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LAURIA

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Su la testa Lauria

 

 

i cittadini incontrano l’Amministrazione

LAURIA:  il BILANCIO 2008

RESOCONTO

 

Venerdì 11 aprile 2008, poco dopo le 18.30, nella nuova Sala Consiliare del Comune di Lauria, nonostante la concomitanza con la chiusura della campagna elettorale, si è svolto con successo l’incontro sul Bilancio preventivo 2008 con l’Amm.ne, rappresentata dal sindaco Antonio Pisani e dall’assessore al bilancio Giacomo Reale, accompagnati dal ragioniere del Comune Pietro Scaldaferri.

Prima di iniziare eravamo solo in 5, poi siamo diventati 10, 20, 30… insomma c’eravamo, dopo due incontri preparatori e varie e-mail, tutti attivi e interessati e quasi tutti giovani.

Il ragioniere Scaldaferri ha iniziato illustrando alcuni aspetti tecnici di entrate e uscite, distinguendo queste ultime in spese correnti e investimenti, mentre il Sindaco ha messo in evidenza le difficoltà dei Comuni, riflesso di politiche nazionali, la correzione di errori preesistenti su voci in entrata e alcuni tagli alle spese e ai compensi di amministratori e dirigenti, come l’eliminazione di molti telefonini, per ridurre per quanto possibile uscite inutili.

Nonostante le intenzioni dell’Amm.ne fossero di non aumentare nessuna tassa, ci saranno due aumenti: la tassa sui rifiuti crescerà del 30% per avviare seriamente la raccolta differenziata (ci è stato detto che comunque i cittadini in percentuale pagheranno meno di quanto pagano ora sul costo del servizio) e l’addizionale IRPEF comunale arriverà allo 0,8%, permettendo al Comune un maggiore introito di circa 300.000 €.

Man mano che il discorso andava avanti, si sono susseguiti numerosi interventi sia tecnici (Vincenzo Lapenta ha sottolineato i numerosi vincoli che presenta il bilancio di un ente pubblico rispetto a quello di un’azienda), sia critici su vari aspetti delle scelte effettuate.

In particolare si è avvertito uno scarso interesse per il mondo associativo di Lauria, vista l’assenza di stanziamenti indirizzati direttamente ad esso e l’intenzione di vendere il palazzo ex-pretura, in precedenza identificato come “palazzo della cultura” ed ora ritenuto non recuperabile in modo economicamente sostenibile.

Si è anche ripreso il discorso sul debito relativo al lodo Panarese, che continua a pesare sul nostro bilancio comunale, sul problema rifiuti, che sarà riaffrontato con la Comunità Montana fra qualche settimana e su tante altre questioni, come l’idea di riqualificare in senso sociale l’area dell’ex palazzo Pisani, che chiediamo di inserire nella programmazione futura.

Passate le ore 20.30 abbiamo dovuto fermarci, con tanta voglia ancora di continuare e con un invito-sfida del sindaco a trovare soluzioni alternative alla vendita dell’ex-pretura o all’aumento dell’IRPEF e a comunicarlo quindi subito all’Amm.ne (qualcuno ci sta pensando, ma non possono i cittadini sostituirsi ai tecnici e all’Amm.ne!).

Che dire? Siamo ancora ai primi passi nella lettura e discussione di un bilancio, ma c’è molto interesse e speriamo di fare meglio l’anno prossimo: già si è sviluppato un interessante dibattito via e-mail.

Chiediamo intanto al Sindaco di favorire il rapporto con i cittadini anche riprendendo la pubblicazione sul sito internet del Comune delle delibere della Giunta e del Consiglio e del Bilancio semplificato, come si è fatto per alcuni anni nel passato e come continuano a fare molti Comuni in Italia ed anche nella nostra Basilicata.

 

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