CONCORSO “GIUSEPPE E CARINA d’AURIA”

DIBATTITO E PREMIAZIONE

 

In una bella serata di agosto, con leggero ritardo sui tempi annunciati, si è tenuta nella Villa Comunale del Rione Superiore in Lauria la serata conclusiva del Concorso “Giuseppe e Carina d’Auria”, promosso dall’Ambasciatore Eugenio d’Auria e organizzato con la partecipazione del Circolo Culturale “Erasmo” di Lauria e altre associazioni locali, del Comune di Lauria, rappresentato dall’Assessore alla Cultura Mario Lamboglia, della Comunità Montana del Lagonegrese e della Provincia di Potenza. Numeroso e qualificato il pubblico, che ha seguito l’incontro fino a notte inoltrata.

Dopo un’introduzione in cui sono state proiettate immagini di Lauria e della zona e un video sulla Basilicata prodotto alcuni anni fa da una classe del Liceo Classico di Lauria, e dopo i saluti di rito, il dott. Renato De Rosa, segretario della Comunità Montana e portavoce della Commissione giudicatrice del concorso, ha illustrato le valutazioni della commissione su ogni singolo lavoro.

Il Concorso, annunciato in una serata simile il 26 agosto scorso, è stato formalizzato a dicembre 2007 e gli interessati hanno avuto tempo fino a fine marzo ’08 per la presentazione dei lavori. Gli elaborati presentati sono stati in tutto 6, di cui 5 provenienti da Lauria ed 1 da Trecchina. Tre i lavori di origine femminile e 3 quelli maschili; un lavoro era di gruppo.

La Commissione è stata composta da un rappresentante dei tre Enti che hanno aderito all’iniziativa (Mario Lamboglia per il Comune di Lauria, Renato De Rosa per la Comunità Montana, Pietro Lagrotta, sostituto, per la Provincia di Potenza), da Elena Carlomagno per il Circolo Erasmo e da Raffaele Franco per il Comune di Nemoli, in rappresentanza degli altri Comuni della Comunità Montana. Il lavoro di valutazione è stato sereno e il giudizio sempre unanime. Si sono rilevati da un lato buoni spunti, da un altro varie carenze in tutti i lavori, specie per quanto riguarda i risvolti pratici, per cui la Commissione, pur producendo una graduatoria con piccole differenze, si è pronunciata per un sostanziale giudizio di ex aequo.

L’Ambasciatore, pur concordando con la Commissione, ha voluto non solo effettuare la premiazione ma anche differenziarla leggermente, assegnando un riconoscimento più alto all’unica concorrente non di Lauria e al lavoro giudicato leggermente migliore fra quelli di Lauria.

Sono quindi risultati relativamente vincitori Tania Cresci da Trecchina per i concorrenti della Comunità Montana, con il lavoro “I corsi di accompagnamento alla nascita presso due Consultori familiari lucani”, e Filomena Petraglia da Lauria con il lavoro “Scuola di Lingua Italiana e Fornitura di Servizi Turistici” (premi di € 1.000); hanno ricevuto un riconoscimento ex aequo gli altri 4 lavori, tutti di Lauria: “Un progetto per la creazione di un gruppo di studio-ricerca al fine di creare un contesto produttivo improntato ai principi della sostenibilità ambientale”, del gruppo coordinato dal concorrente Nicola Cosentino, “Cultura e formazione proiettata nel Mediterraneo”, del concorrente Alessandro Domenico Nicodemo, “Lauria e ... l’altro”, della concorrente Vittoria Limongi, “Lauria sostenibile: un percorso economico per una città bella e possibile”, del concorrente Vincenzo Lapenta (premi di € 750).

È seguita un’interessante discussione, parte qualificante dell’incontro voluto dall’Ambasciatore non come mera premiazione, ma come raccolta di valutazioni e suggerimenti per l’eventuale prosecuzione dell’iniziativa, mirata a dare un piccolo contributo al miglioramento delle condizioni socio-economiche dell’area sud della nostra Basilicata.

Sono intervenuti tutti i concorrenti, che, partendo dai loro lavori, hanno esposto anche il loro giudizio sul Premio; alcuni membri della Commissione hanno fornito un ulteriore contributo di suggerimenti per i futuri concorrenti; infine alcune giovani realtà imprenditoriali di Lauria hanno illustrato la loro storia dimostrando un grande attaccamento alla nostra terra e la possibilità concreta di poter realizzare attività economicamente valide.

Prima di concludere con un video che ci ha presentato l’Ambasciata Italiana in Arabia Saudita, abbiamo tutti sottolineato la necessità di mantenere e sviluppare i contatti fra gruppi, associazioni, realtà vive della zona, includendo anche il nuovo gruppo dei concorrenti 2008, che proprio in questa serata si sono incontrati e conosciuti.

Il Circolo Erasmo